Microangiopatie/acrosindromi
Le acrosindromi sono un gruppo di sintomi e segni clinici che colpiscono principalmente le estremità del corpo, come le mani e i piedi. Il termine “acrosindromi” deriva da "acro" (che significa estremità) e "sindromi" (che indica un insieme di sintomi).
Questi sintomi possono includere:
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Cianosi: Colorazione bluastra della pelle a causa di una insufficiente ossigenazione del sangue.
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Parestesia: Sensazioni anormali come formicolio, intorpidimento o bruciore.
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Dolore: Dolore localizzato alle estremità.
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Edema: Gonfiore delle estremità.
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Alterazioni del colore della pelle: Cambiamenti nel colore della pelle, come arrossamenti o pallore.
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Ulcerazioni: Lesioni o ulcere sulla pelle delle estremità, che possono essere lente a guarire.
Le acrosindromi possono essere associate a diverse condizioni patologiche, tra cui:
Sindrome di Raynaud:
Una condizione in cui vi è una risposta eccessiva al freddo o allo stress, causando spasmi nei vasi sanguigni delle estremità.
Sclerodermia
Una malattia autoimmune che causa indurimento e ispessimento della pelle e dei tessuti connettivi.
Artrite reumatoide:
Malattie vascolari periferiche
Una malattia infiammatoria cronica che può causare dolore e gonfiore alle articolazioni delle mani e dei piedi.
Disturbi che influenzano la circolazione sanguigna nelle estremità.
Altre patologie.
Capillaroscopia
La capillaroscopia è una tecnica diagnostica utilizzata principalmente per esaminare i capillari, i più piccoli vasi sanguigni nel corpo. Questa tecnica è particolarmente utile per diagnosticare e monitorare malattie che coinvolgono i vasi sanguigni, come le malattie autoimmuni e i disturbi del tessuto connettivo.
In pratica, la capillaroscopia viene spesso utilizzata per:
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Diagnosi di malattie autoimmuni e del tessuto connettivo: Ad esempio, è utile nella diagnosi e monitoraggio della sclerodermia, del lupus e della artrite reumatoide. La capillaroscopia può rivelare alterazioni nei capillari, come dilatazioni o alterazioni nella loro struttura, che sono indicative di queste malattie.
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Valutazione della microcircolazione: Permette di osservare come il sangue fluisce attraverso i capillari e di identificare eventuali anomalie che potrebbero indicare problemi di circolazione o di ossigenazione dei tessuti.
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Monitoraggio dell'evoluzione delle malattie: Può essere usata per monitorare la progressione di una malattia e l'efficacia del trattamento.
La procedura è non invasiva e viene generalmente eseguita utilizzando un microscopio speciale chiamato capillaroscopio, che ingrandisce l'immagine dei capillari permettendo al medico di osservarli dettagliatamente.